Circ. 391 Roma, 06/06/2017
Ai docenti del comitato di valutazione: Proff. Bondi, Gozzi, Poleggi
Ai docenti neoassunti
Ai docenti tutor
Alla segreteria del personale
Al DSGA
Sedi dell’Istituto
DOCENTI |
FIRMA |
TUTOR |
FIRMA |
ALFIERI ROBERTA |
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MOLITERNI LUCIA |
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BERTOLOTTO ELENA |
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LETTIERI A.CLAUDIA |
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CONCORDIA M. CRISTINA |
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SPAGNOLI CARLO |
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LUZI MARTA |
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MARSELLA M. TERESA |
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MASI ROBERTO |
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SANTOPRETE ANTONIETTA |
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MORETTI FRANCESCA |
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DAMIANI NADIA |
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SPITONI FABRIZIO |
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SALES FRANCESCO |
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VALLERA ANTONELLA |
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RUSSO PASQUALINA |
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Oggetto: convocazione comitato di valutazione per colloquio e parere sul superamento del periodo di formazione e di prova dei docenti neoassunti. Legge107/2015, DM n. 850/2015. 15 GIUGNO 2017
Il comitato di valutazione, ai fini del superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente, è chiamato ad esprimere il proprio parere con la presenza del Dirigente scolastico, che lo presiede, con la rappresentanza dei docenti e del docente cui sono affidate le funzioni di tutor, il quale dovrà presentare le risultanze emergenti dall’istruttoria compiuta in merito alle attività formative e alle esperienze di insegnamento del docente neo-assunto.
Il Dirigente Scolastico procede alla valutazione del personale docente in periodo di formazione e di prova sulla base dell’istruttoria compiuta. Il parere del Comitato è obbligatorio, ma non vincolante per il Dirigente Scolastico che può discostarsene con atto motivato.
Il comitato di valutazione svolgerà i colloqui con i docenti neoassunti e esprimerà il parere sul superamento del periodo di formazione e di prova dei docenti neoassunti, secondo il calendario seguente. I docenti neoassunti dovranno consegnare in segreteria del personale la seguente documentazione, almeno 5 giorni precedenti il colloquio:
Portfolio professionale, redazione di documentazione su piattaforma INDIRE, e ogni altra documentazione prevista:
- curriculum professionale del docente; elaborazione di un bilancio di competenze, all’inizio del percorso formativo; realizzazione di un bilancio conclusivo; piano di sviluppo professionale.
- attestato dell’avvenuta formazione in presenza di 18 ore
- scheda del peer to peer di 12 ore
- attestato della formazione on line su piattaforma INDIRE di 14 ore
DOCENTI |
DOCENTI TUTOR |
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15 GIUGNO
|
ALFIERI ROBERTA |
MOLITERNI |
PASSAGGIO DAL I GRADO |
9,00 |
BERTOLOTTO ELENA |
LETTIERI |
PASSAGGIO DAL I GRADO |
9,30 |
CONCORDIA M. CRISTINA |
C. SPAGNOLI |
PASSAGGIO QUALIFICA |
10,00 |
LUZI MARTA |
MARSELLA |
NEOIMMESSO |
10,30 |
MASI ROBERTO |
SANTOPRETE |
PASSAGGIO DAL I GRADO |
11,30 |
MORETTI FRANCESCA |
DAMIANI |
PASSAGGIO DAL I GRADO |
12,00 |
SPITONI FABRIZIO |
SALES |
NEOIMMESSO |
12,30 |
VALLERA ANTONELLA |
RUSSO |
NEOIMMESSO |
13,00 |
Riferimenti normativi
Al termine del periodo di prova e di formazione il docente sostiene un colloquio innanzi al Comitato di valutazione della scuola
Il superamento del periodo di formazione e prova è subordinato allo svolgimento di servizio effettivamente prestato per almeno 180 giorni nel corso dell’anno scolastico, di cui almeno 120 per le attività didattiche. (art. 3 D.M. 850/2015)
Nei 180 giorni vanno considerati:
- le attività connesse al servizio scolastico,
- i periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche,
- gli esami, gli scrutini ed ogni altro impegno di servizio,
- il primo mese del periodo di astensione obbligatoria dal servizio per gravidanza.
Nei 180 giorni non vanno considerati i giorni:
- di congedo ordinario e straordinario
- di aspettativa a qualunque titolo.
Nei 120 giorni di attività didattica vanno compresi:
- i giorni effettivi di insegnamento;
- i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica, ivi comprese la valutazione, la progettazione, la formazione, le attività collegiali.
Criteri per la valutazione del docente in periodo di formazione e di prova
(art. 4 D.M. 850/2015)
Il periodo di prova e di formazione dei docenti neo assunti ha l’obiettivo di verificare:
a. il corretto possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi, ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti;
b. il corretto possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali;
c. l’osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e inerenti la funzione docente;
d. la partecipazione alle attività formative e il raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti.
CRITERIO A
Per dette finalità il Dirigente Scolastico mette a disposizione del docente:
• il Piano dell’Offerta Formativa,
• la documentazione tecnico-didattica delle classi di pertinenza del docente neo immesso in ruolo.
Sulla base di tali documenti il docente predispone la programmazione annuale:
• sugli esiti di apprendimento attesi,
• sulle metodologie didattiche da utilizzare,
• sulle strategie inclusive per gli alunni BES e per le eccellenze,
• sugli strumenti e sui criteri di valutazione degli alunni.
CRITERIO B
Ai fini della verifica del criterio b) sono valutate
- l’attitudine collaborativa del docente:
• nei contesti didattici, progettuali, collegiali,
•con le famiglie e con il personale scolastico;
- la capacità di affrontare situazioni relazionali complesse e dinamiche interculturali;
- la partecipazione attiva e il sostegno ai piani di miglioramento dell’istituzione scolastica.
CRITERIO C
Ai fini della verifica del criterio c) costituiscono parametri di riferimento:
-Il D. Lgs. n. 165/2001;
-Il DPR n. 62/2013 (Regolamento recante il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici);
-Il regolamento dell’istituzione scolastica.
CRITERIO D
Ai fini della verifica del criterio d) occorre tenere in considerazione quanto inerente al bilancio delle competenze, ai bisogni formativi e agli obiettivi della formazione.
Il Docente neo immesso in ruolo, entro il secondo mese di attività, deve predisporre, con la collaborazione del Docente Tutor, un primo bilancio in forma di autovalutazione strutturata sulle proprie competenze, in modo da far emergere i punti da potenziare, per elaborare un progetto personalizzato di formazione in servizio.
Con un apposito patto per lo sviluppo professionale, vengono esplicitati gli obiettivi di sviluppo delle competenze culturali, disciplinari, didattico-metodologiche e relazionali da raggiungere o migliorare attraverso:
• le attività formative previste nell’anno di prova;
• la partecipazione alle attività formative attivate dall’istituzione scolastica;
• l’eventuale utilizzo della carta elettronica per l’aggiornamento.
Al termine del periodo di prova il Docente neo immesso in ruolo, con la supervisione del Tutor, traccia un nuovo bilancio di competenze per registrare i progressi professionali e gli eventuali nuovi sviluppi da ipotizzare.
Il Piano di formazione prevede un monte ore svolto in collaborazione con il tutor di scuola e dedicato a momenti di tutoraggio e di osservazione reciproca, di affiancamento nel lavoro didattico, di riflessione e di documentazione.
Nel corso del periodo di formazione il docente neo-assunto cura la predisposizione di un proprio portfolio professionale.
Il Dirigente scolastico
Maria Laura Morisani
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ex art. 3, comma 2, del D. Lgs. n. 39/1993